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Il cane da Pastore Svizzero e i bambini: l'amico ideale!

cane da parstore

Quando si sceglie un cucciolo di pastore svizzero, oltre al benessere fisico derivante dal corretto apporto di nutrienti e da buona attività fisica bisogna prestare molta attenzione anche allo sviluppo psicologico dell'animale.


Per questo uno dei primi fattori di rilevanza nell'allevamento del pastore svizzero bianco è la socializzazione.


Si tratta di per sé di un elemento estremamente importante nella crescita di ogni cucciolo, e nel caso del cane da pastore svizzero assume ancora più valore per evitare di rendere il soggetto timoroso.


I cuccioli di pastore svizzero mostrano una naturale tendenza alla curiosità e ad essere amichevoli con adulti e bambini, caratteristica che permette all'esemplare adulto di non avere paura degli estranei ed anzi fare da guardiano alla famiglia e alle proprietà del padrone.


Un pastore svizzero che, al contrario, da piccolo ha avuto pochi contatti con le persone mostrerà timore verso gli sconosciuti, situazione che potrebbe sfociare anche in episodi di aggressività.


Se decidete di accogliere in casa questa razza informatevi bene sulle sue esigenze, se è compatibile con i vostro stile di vita, prendete appuntamento e visitate più di un allevamento di pastore svizzero in modo da capire bene come potrà essere il vostro futuro in compagnia di un amico a quattro zampe che vi riempirà la vita di gioia e amore.


Un baro allevatore sarà felice di aiutarvi a capire meglio questa razza e consigliarvi il cucciolo più adatto, oltre che a seguirvi anche dopo che il cane sarà entrato nella vostra famiglia con suggerimenti e sempre utili consigli da un'esperto.


Come per tutte le altre razze è praticamente indispensabile quindi, fargli provare esperienze positive con le persone, prestando attenzione alla presenza di bambini: proprio perché visti come buoni compagni di gioco, il pastore svizzero potrebbe giocare energicamente e provocare inavvertitamente piccoli incidenti quali morsi o spinte, mentre d'altra parte il bambino potrebbe disturbare la quiete del cucciolo quando sta dormendo nella sua cuccia oppure mentre mangia, due elementi e situazioni che invece devono costituire per il cucciolo un momento di relax ed una sorta di zona franca.


Dal momento in cui entra a far parte del nucleo famigliare, bisogna insegnare al pastore svizzero, come è naturale che sia, il comportamento da tenere e la gerarchia di quello che sarà per lui il branco, ma altrettanto va fatto con i bambini, in modo che si instauri un rapporto reciproco di rispetto e fiducia onde evitare episodi spiacevoli per la crescita di entrambi.


A subirne un trauma non sarebbe infatti solamente il bambino, ma anche il cucciolo: è dimostrato che se durante le prime 16 settimane di vita il cane subisce esperienze negative è inevitabilmente molto più difficile addestrarlo a comportamenti adeguati ed ottenere un individuo equilibrato.


È necessario quindi impegnarsi per far provare solo esperienze positive anche ai cuccioli di questa splendida razza molto dolce e amante dei bambini, durante tutto l'arco della sua vita ma ancora di più nei primi mesi di crescita, poiché sono questi ad influenzare fortemente il carattere del cane adulto.


Spesso sono sufficienti piccoli quanto semplici accorgimenti, come non lasciare mai da soli i cuccioli con i bambini: per quanto i cuccioli di pastore svizzero siano dolci ed affettuosi, non sono né giocattoli né babysitter, perciò per evitare spiacevoli episodi è immancabile la presenza di un adulto.

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