Home :: Turismo

Ritardi aerei e passeggeri indisciplinati

rimborso ritardo aereo

Risale a qualche settimana fa la notizia di un episodio negativo ad alta quota a causa di un passeggero molesto che ha creato non pochi problemi ai suoi vicini e all’intero equipaggio di Transavia, costringendo il pilota ad effettuare un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Vienna. Una volta atterrati, sia il passeggero maleducato che quattro persone abbastanza irritate dell’accaduto sono stati consegnati alle autorità competenti in stato di arresto. Per fortuna, questi eventi a dir poco umilianti non accadono di frequente, ma quando si verificano creano moltissimi disagi ai passeggeri in volo e a quelli in aeroporto.


Gli imprevisti che si susseguono con una certa regolarità, invece, riguardano i voli in ritardo e, purtroppo, sono moltissimi i malcapitati viaggiatori che cadono nella morsa delle “lunghe ore di attesa” in aeroporto. La rabbia e la frustrazione in questi casi sale a livelli inverosimili, ma fortunatamente c’è un rimedio: chiedere il rimborso per ritardo aereo con una equa compensazione pecuniaria. Sia chiaro, l’iter per l’ottenimento del rimborso è abbastanza complicato a causa dei numerosi “paletti” creati dalle compagnie di volo per non pagare alcun tipo di risarcimento. Perciò, se si è esperti di pratiche legali in materia di aviazione e conoscete alla perfezione i molteplici uffici e organi preposti delle varie compagnie aeree, allora conviene puntare dritto all’obiettivo senza il minimo timore. Viceversa, se non si ha dimestichezza con le faccende legate ai voli aerei ma l’unico scopo è quello di ottenere il giusto compenso pecuniario, allora sarà necessario rivolgersi ad organizzazioni online, come www.flycare.eu che hanno come fine primario quello di informare, documentare e gestire le pratiche legali dei propri clienti connesse ai disagi aerei.


Quando scatta il rimborso?


Quando i disagi sono procurati da un mal servizio della compagnia aerea, la stessa è tenuta a pagare il passeggero. Nel caso, ad esempio, di un ritardo prolungato di oltre tre ore, il passeggero ha diritto a richiedere un rimborso per ritardo aereo con somme risarcitorie che partono da un minimo di 250 euro per arrivare a un massimo di 600 euro. Tutto dipende dalla tratta interessata. Chiaramente, più la tratta è estesa, maggiore sarà l’importo pecuniario corrisposto. Queste regole valgono sia per voli all’interno della Comunità Europea, sia per zone extra, in partenza o in arrivo, effettuati da una Compagnia europea. Queste notizie preziose sono sconosciute ai più, cioè a coloro che generalmente acquistano ticket aerei per i propri spostamenti a vantaggio delle compagnie aeree che speculano ampiamente su questa “ignoranza” dei consumatori. Adesso con Flycare si può viaggiare serenamente e, in caso di situazioni poco piacevoli, richiedere il rimborso del ritardo aereo attraverso la sezione dedicata online con la sottoscrizione di un modulo apposito.


Cosa fa esattamente Flycare?


Quando un passeggero si affida nelle mani di Flycare ha oltre il 90% di possibilità di successo della pratica, ovviamente se sono soddisfatte tutte le condizioni e ci sono tutti i presupposti giusti. La pratica di rimborso sarà lavorata da un esperto collaboratore Flycare a costo zero, il quale aggiornerà passo dopo passo il cliente su tutti i risvolti e le notizie legali. Dopo la sentenza finale del giudice con esito positivo, al cliente sarà accreditata la somma concordata con Flycare direttamente sul proprio conto corrente.

Entra nel sito