Arte contemporanea e Fotografia sono alcune delle componenti della mia espressione personale.
Una ricerca continua non solo estetica e visiva ,ma pure concettuale ed auto terapeutica.
Viviamo nel Samsara :nel condizionamento dualistico ed imperfetto umano e dobbiamo tenerne conto pur coltivando questo prurito artistico.
Sto per affermare cose che faranno accapponare la pelle a molti lettori di questa recensione ,ma appunto la consapevolezza del mio limite mi porta a questa affermazione:
“Tutto ciò che l'essere umano compie non riguarda solo la propria espressione temporale , ma anche quella futura delle prossime generazioni così come me, noi siamo stati contagiati dagli artisti delle altre vite passate. La qualità è relativa si passa da un giudizio ad un altro giudizio, dal sublime al banale, dal bello al brutto, dall’ interessante e non. Ma si rimane sempre nella nostra condizione limitata.”
Al fine per togliermi da questo catastrofismo e dare una boccata d'ossigeno vorrei affermare che ogni espressione artistica è comunque liberatoria ed auto terapeutica. L'importante tra successo e non successo è di non tirarsela troppo.
Entra nel sito