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Ettore Imparato: Cono d'ombra

Primo romanzo del regista Ettore Imparato: "Cono d'ombra" una storia tra l'America e Malpensa
"il taglio che gli aprì la gola da parte a parte fu così profondo che il Dom Perignon non ebbe modo di seguire il suo percorso naturale, trovando anzitempo una imprevista via d'uscita".
Parte proprio forte - la frase è tratta dalla quarta pagina - "Cono d'ombra".
Un libro, fresco di stampa (per Arduino Sacco Editore)che se si leggesse ignorando il nome dell'autore apparirebbe il frutto di uno scrittore americano, magari con di quelli con all'attivo già qualche best seller.
Invece è nato dalla fantasia di un italiano, per l'esattezza di un varesino. Segna infatti il debutto alla narrativa di Ettore Imparato, conosciuto ed apprezzato come regista e autore cinematografico e tatrale.
Persona preparata e seria ( benchè dotato, come si comprende anche dal libro, di ironia e autoironia),
di quelli che amano più i margini silenziosi che le luci della ribalta ma che lanciano le sfide.
Nel "Cono d'ombra" si parte da una delle zone residenziali più esclusive di San Francisco.
E' qui che vive la prima vittima predestinata: Alfred Vohner, professore di matematica come tanti ma con un tenore di vita decisamente superiore alle sue possibilità.
Da dove arrivassero i dollari lo si capirà seguendo una pista che si snoda tra Boston,New York, New Orleans ma anche tra l'aeroporto di Malpensa e l'Euratom di Ispra.
Per un intrigo internazionale. con tanto di bomaba ad orologeria, che, tra paradisi fiscali e deliri di onnipotenza( di quelli che rendono funzionale alla causa anche grandi crimini contro l'umanità), vede molti protagonisti.
In evidenza un potente uomo d'affari ebreo, un carismatico capo musulmano e un cardinale dell'ala più conservatrice del Vaticano.
Perchè tra colpi di scena e ritratti efficaci, Imparato riesce a piazzare la sua condanna ad ogni tipo di integralismo.
E riesce, complici il senso del ritmo e la scelta di dare ai personagginomi legati al cinema, prevalentemente degli anni Trenta e Quaranta, a porre le basi per una trasposizione di "Cono d'ombra" sul grande schermo. la copertina del libro finalmente un libro che ci appassiona