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Accrescimento dell’oro: Esempio del Brasile

oro usatoLa politica di accrescimento delle riserve auree che ogni stato possiede sembra proprio sia una strategia che non riguarda solo lo stato brasiliano, ricordiamo che in questo ultimo periodo che coincide con un arco temporale breve, il Brasile ha arricchito le sue riserve auree. Lo riporta un articolo riportato recentemente dal blog specializzato sull'oro e sui metalli preziosi Prezzoorousato.it.

Un esempio che in precedenza ha coinvolto anche altri paesi ma che si pensava non avrebbe influenzato di fatto altre nazioni, data l’accoglienza tiepida che la notizia aveva destato in nazioni influenti.

L’acquisizione dell’oro fatta dal Brasile è stata accolta in maniera tiepida da paesi e nazioni che nello scacchiere europeo e non solo hanno un certo peso, tuttavia questo modo di ragionare dei paesi e delle nazioni occidentali, non è stato seguito da tutti.

In questo ultimo periodo in particolare un paese mediorientale più di tutti sembra avere preso alla lettera l’attuale strategia brasiliana di arricchimento delle riserve auree su larga scala, parliamo in questo specifico frangente dell’Iraq.

Questo paese in termini di acquisti di metallo prezioso era fuori dal mercato dall’anno 2004, in poco tempo però sembra aver dato segno di una netta inversione di tendenza in termini di sua presenza negli scambi legati all’acquisto del metallo prezioso.

La capitale Baghdad è stata molto attiva sul mercato in questo ultimo periodo con l’acquisto di una prima tranche di oro pari a 23,9 tonnellate nel periodo di agosto, dopo questo acquisto nell’arco di poco tempo si è assistita a una decisa ripresa, infatti successivamente c’è stato un acquisto ulteriore di altre 2 tonnellate di oro.

Baghdad attualmente ha decisamente incrementato le sue riserve in maniera notevole, portando al massimo della propria capacità quella che è la sua attuale capienza in termini di riserve auree, difficile capire quale sia il motivo di una così massiccia acquisizione di metallo giallo.

Il trand dell’oro attualmente sembra proprio essere questo, una politica dei vari stati fatta in precedenza o per alcuni in questi ultimi periodi, volta a incrementare quella che è la naturale capacità di ogni singolo stato di custodire l’oro.