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Arte, architettura e futuro a Lisbona

MAAT

Alla scoperta del MAAT

Il MAAT – Museo di Arte, Architettura e Tecnologia, a Lisbona, è una delle novità più interessanti del panorama culturale europeo. Il progetto, inaugurato lo scorso ottobre, collega una delle architetture più avanguardistiche del XXI secolo con la centrale elettrica in riva al fiume Tejo, dando vita a un capolavoro strutturale unico nel suo genere. In questa cornice, vengono ospitate mostre nazionali e internazionali, che coinvolgono artisti, architetti e intellettuali contemporanei di spicco, con l’obiettivo di stimolare la riflessione su grandi tematiche e tendenze artistiche attuali. Il museo si propone infatti come spazio vivo, dove si combinano le tre discipline – arte, architettura e tecnologia - all’insegna “del dibattito, della scoperta, del pensiero critico e del dialogo internazionale”.

La struttura stupisce per la sua capacità di dialogare con il paesaggio urbano e naturale, a partire dalla sua superficie esterna, ricamata da un suggestivo susseguirsi di ceramiche calçada, che riflettono la luce naturale e il moto ondulare delle acque del fiume. E se già per questa particolare estetica varrebbe la pena dare un’occhiata al museo, le mostre ospitate nei suoi spazi aggiungono altre buone ragioni per inserire il MAAT nell’itinerario di visita della capitale portoghese.

Chi sta programmando un city break a Lisbona nei prossimi mesi, ad esempio, troverà ad attenderlo diverse esposizioni interessanti. Per iniziare, Utopia/Dystopia, attiva sino al prossimo 21 agosto, è la mostra-manifesto con cui sono stati inaugurati gli spazi del MAAT. L’esposizione - che come suggerisce il nome trae spunto da Utopia di Thomas More - racchiude oltre sessanta opere di artisti e architetti che, nei loro rispettivi campi, hanno prodotto approfondimenti e riflessioni critiche sui temi cruciali del nostro tempo, dagli anni Sessanta ai giorni nostri.

Molto interessante è anche O Que Eu Sou, disponibile sino al 29 maggio, che offre uno spaccato sulla paradossale relazione tra identità e percezione di sé, analizzata attraverso un corpus di oltre 40 opere di differenti temi e stili, realizzate da artisti portoghesi contemporanei. Sempre fino al 29 maggio, si può visitare anche Variable Dimensions, incentrata sulla “misura” e sui rapporti spaziali tra le città e le loro architetture. Le opere esposte, anche qui di natura molto diversa, stimolano la riflessione su temi come le relazioni sociali urbane e le utopie architettoniche della società contemporanea, con contributi provenienti da ogni angolo del mondo.

Modalità di accesso - Per accedere al museo è necessario munirsi di biglietto, acquistabile all’ingresso di ogni padiglione al costo di 5 euro. Sono presenti numerosi sconti per determinate categorie e, in alcuni casi, è previsto l’ingresso gratuito. A tal proposito, specialmente se vi state chiedendo cosa fare a Lisbona, si segnala la Lisboa card, una speciale carta che consente di accedere a un gran numero di attrattive, dai grandi monumenti ai poli espositivi più importanti della città.